Chi vorreste come prossimo sindaco di Reggio Calabria?

Avvocato nei settori del diritto penale, civile e amministrativo, Giuseppe Marino ha cominciato la sua carriera politica da segretario del circolo della Margherita di Pellaro. Viene eletto per la prima volta nel 2011 al Consiglio Comunale di Reggio nella lista del Partito Democratico. In Consiglio rivestirà il ruolo di Vice Presidente. Si ricandida alle elezioni comunali del 2014 risultando il candidato più votato della città guadagnandosi l’incarico di assessore alle Politiche Comunitarie, con l’aggiunta di ulteriori deleghe. Alle elezioni Comunali del 2020 risulta nuovamente eletto nella lista del PD, e si candida al Consiglio Metropolitano nella lista “Democratici Insieme per la Città Metropolitana”, venendo eletto nell’assemblea di Palazzo Alvaro in cui assume diverse deleghe, tra cui Agricoltura, Caccia e Pesca, ZES, Politiche Giovanili e dell’Immigrazione e Formazione Professionale. Attualmente è capogruppo del Pd a Palazzo San Giorgio.

Avvocato, specializzato in diritto civile e amministrativo, Tilde Minasi ha una lunga carriera che ha strizzato l’occhio più volte alla politica, alla quale si è avvicinata nei primi anni duemila dopo aver rivestito il ruolo – tra il 1999 e 2000 - di consulente giuridico per la Regione Calabria. Eletta due volte consigliere comunale è stata nominata entrambe le volte assessore da Giuseppe Scopelliti. Nel 2013 il suo primo ingresso in Consiglio regionale, prima dei non eletti in sostituzione di Antonio Caridi volato in Senato. Prima dei non eletti per il senato anche alla politiche del 2018 (subentrerà al deceduto Saviane nel 2021) per la Lega, con la quale si candida e viene eletta alle regionale del 2020, ma non nel 2021, quando però Occhiuto la nomina assessore della sua giunta. Alle politiche del 2022 stacca il biglietto per Palazzo Madama, dove siede tuttora per il Carroccio.

Avvocato penalista, è nota la sua passione per la politica. Entrò in Consiglio comunale, a Reggio Calabria, il 23 dicembre 1998 iscrivendosi al gruppo dello S.D.I.. Non si ricandidò alle successive elezioni del 2001, ma venne rieletto nel 2002 nelle file del Partito dei Comunisti italiani. Nel 2006 ricoprì l’incarico di Assessore provinciale nella prima giunta di Pinone Morabito con deleghe all’Urbanistica, Assetto del territorio e Lavori pubblici. Alle elezioni comunali del 2007 venne nuovamente eletto Consigliere comunale, optando per Palazzo San Giorgio, e guadagnandosi la fiducia del centrosinistra che lo candidò a sindaco nella sfida che lo oppose a Demi Arena nel 2011, uscendone sconfitto.

Ha da poco inaugurato un «cammino di ascolto» che aspira a concludersi con «una concreta partecipazione e un tangibile progetto di cittadinanza attiva per una innovativa governance comunale». Lei è Anna Nucera, in possesso di tutte le carte in regola per accettare e lanciare una sfida civica di sinistra. Lo dice il suo curriculum politico, le sue partecipazioni alle esperienze politiche di Italo e Giuseppe Falcomatà, e la sua carriera in ambito scolastico. «E’ il momento giusto per una rivoluzione gentile» ha detto presentando la sua idea di città.

Avvocato molto noto in città è anche il cognato del sindaco uscente Giuseppe Falcomatà. Anche per lui, vicesindaco di Italo Falcomatà sul finire degli anni ‘90, una carriera politica impegnata. Co-founder di P4C - Prepare for Change Euromediterranean International Institute, basato sull’impegno e il contributo decennale maturato da parte di un gruppo di professionisti e di ricercatori, Naccari è stato eletto consigliere regionale nel 2005 con “La Margherita”, e nel 2006 diventò Vicepresidente del Consiglio Regionale. Nel 2007 è nominato assessore al Bilancio. è stato lui a segnalare il buco di bilancio nelle casse del Comune di Reggio Calabria presentando l’esposto che ha portato alla condanna di Scopelliti per abuso e falso.

Amministratore unico dell’azienda vinicola di famiglia dal 2012, Antonino Tramontana non è solo un imprenditore, ma è anche e soprattutto dal 2016 Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria con un trascorso che lo ha visto membro del Cda di Coldiretti cittadina, e a capo del Comitato Piccola Industria di Confindustria Reggio. Molteplici gli incarichi in Unindustria, e dal 2018 diventa anche presidente del Consiglio di amministrazione della Stazione Sperimentale per le Industrie delle Essenze e dei derivati dagli Agrumi. Nella primavera dello scorso anno ha lanciato un contenitore d’idee per la Reggio del futuro. Può essere un nome per tutti gli schieramenti in campo.

Molti indizi fanno immaginare che alla fine possa essere lui il candidato sindaco per il centrodestra, di cui sicuramente a Reggio è il leader indiscusso. Deputato, alla sua seconda legislatura, dall'aprile del 2023 è anche vicepresidente del gruppo di FI alla Camera, mentre a dicembre dello stesso anno sostituendo Giuseppe Mangialavori, ha assunto anche il ruolo di coordinatore regionale di Forza Italia.

Reggina della vallata del Gallico, Giuseppina Princi vive una carriera in divenire. Negli anni novanta docente, diventa dirigente Scolastica del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” nel 2010 fino al 2021, quando dopo le elezioni regionali, il presidente della giunta Roberto Occhiuto la nomina sua vicepresidente con deleghe all'istruzione e università, al lavoro, al bilancio e alle azioni di sviluppo per la città metropolitana di Reggio Calabria. Tre anni dopo, in occasione delle elezioni europee il suo nome sotto le insegne di Forza Italia (è cugina di Francesco Cannizzaro) raccoglie oltre 84mila preferenze, proiettandola a Bruxelles