Chi ritieni debba essere il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni regionali?

Questa votazione è terminata (da 2 mesi).

Giuseppe Falcomatà non si sbilancia sul futuro. E con la più classica delle risposte, a chi gli chiede se sarà lui il candidato del centrosinistra alla presidenza della giunta regionale dice: «Sono a disposizione». Dalla sua ha la storia di famiglia e una congiuntura temporale che pare fatta apposta: il termine del suo mandato da sindaco di Reggio Calabria coincide quasi con l’inizio della prossima legislatura regionale. Oltre ai tempi tecnici, però, bisognerà che si allineino più pianeti politici (per non parlare del voto dei cittadini) per arrivare alla meta.

Giuseppe Falcomatà
41.23%

Rappresenta l’anima più movimentista del Pd. Da Catanzaro ha lanciato nel 2020 la Rivolta dei balconi contro Matteo Salvini, all’epoca ministro dell’Interno, poi l’esperienza con le Sardine e l’occupazione simbolica delle sedi dem. Oggi è nella direzione nazionale del partito ed è reduce da una candidatura alle Europee: molto vicina a Elly Schlein, continua a pensare in chiave nazionale ma la sua azione politica resta legata alla Calabria.

Jasmine Cristallo
16.64%

Occhiuto e il centrodestra li ha già battuti nettamente per confermarsi sindaco di Corigliano Rossano. Nel frattempo si è avvicinato al Pd pur mantenendo la propria indipendenza e ha continuato a esternare (quasi) quotidianamente contro il governo regionale sui temi che più fanno soffrire i territori. Picconate su Alta velocità e sanità con chiosa che è quasi uno slogan elettorale: «Il centrodestra sta affossando la Calabria».

Flavio Stasi
11.60%

Membro della direzione nazionale del Partito democratico, la sindaca di Siderno appartiene alla schiera dei primi cittadini che affrontano le difficoltà quotidiane delle periferie calabresi. Per questo si è spesa in battaglie per la sanità e contro l’Autonomia differenziata. E ha parlato spesso degli «scippi» del governo nazionale alla Calabria evidenziando qualche distrazione del governatore.

Mariateresa Fragomeni
11.50%

«È presto per fare nomi, prima pensiamo ai percorsi da costruire nel centrosinistra». In una recente puntata di Perfidia, Vittoria Baldino ha risposto come il più classico dei (possibili) candidati a presidente della Regione. La parlamentare M5S originaria di Corigliano Rossano è diventata uno dei volti televisivi del Movimento. La battaglia nelle urne per la Cittadella è un’altra storia ma che sia una dei papabili ormai non è un mistero.

Vittoria Baldino
6.40%

L’ex enfant prodige del Pd reggino ha superato i 40 anni, è diventato senatore e da segretario regionale del partito gestisce la chiamata al rinnovamento di Elly Schlein. Le bordate a Occhiuto sono aumentate negli ultimi mesi: sanità, Alta velocità, Autonomia differenziata. Il livello del conflitto si è alzato e non si può escludere che diventi un confronto diretto nelle urne regionali

Nicola Irto
4.63%

 

Il prof originario di Scala Coeli incarna la nuova fase contiana del M5S: non solo per la vicinanza all’ex premier ma per la competenza e i toni mai sopra le righe. Il passaggio dalla presidenza dell’Inps all’Europarlamento è parso quasi naturale. Viene tirato spesso dalla giacchetta perché sia lui a sfidare il centrodestra regionale: per ora ha detto No ma in politica mai dire mai.

Pasquale Tridico
3.74%

Due “giri” nel Parlamento europeo e poi stop, senza deroghe né richieste di prolungare l’esperienza per conservare una comoda poltrona. Scelta non facile e proprio per questo molto apprezzata nel M5S e non solo. L’avvocato cosentino ha iniziato il 2025 con il proposito di costruire il miglioramento sociale «da semplice cittadino» ma in tanti – ha scritto sui social – continuano a chiedere “ora cosa farai?”. Le Regionali non sono proprio “ora” ma il suo è un nome da tenere in conto.

Laura Ferrara
2.17%

Tra tutti i possibili sfidanti di Occhiuto in quota centrosinistra, il sindaco di Cosenza sembra quasi già in campo per tirare la lunga volata che condurrà al voto regionale. A Roma ha guidato la rivolta di un gruppo di sindaci calabresi contro lo scippo sull’Alta velocità e non è la prima iniziativa in cui prende di mira le politiche del governatore. Qualcuno ha provato a frenarlo (il M5S), il Pd gli avrebbe chiesto di tesserarsi: di certo Franz Caruso ci sta pensando.

Franz Caruso
2.09%