«Niente eminenza, chiamatemi sempre don Mimmo» è la frase con la quale l’arcivescovo di Napoli Mimmo Battaglia ha salutato la sua nomina a cardinale decisa da Papa Francesco. Figlio del Sud (è nato a Satriano 61 anni fa), Battaglia nel 2024 si è schierato senza tentennamenti contro l’Autonomia differenziata, definita un «perverso disegno politico» caratterizzato da parole «incomprensibili per la povera gente, come Lep, usate per coprire la furbizia dei potenti». Don Mimmo non ha dubbi: «Il vero inizio del buon cambiamento si avrà quando tutti partiremo dal Sud».